Osservazione di un dormitorio di Biancone, Circaetus gallicus, e considerazioni sul piumaggio degli immaturi
Abstract – Observation of a roost composed of seven individuals of Short-toed Eagle, Circaetus gallicus, in Emilia-Romagna (Northern Italy) and notes about plumage of immatures.
Introduzione
Il Biancone, Circaetus gallicus, è una specie poco gregaria, sia in migrazione, sia nei quartieri invernali e non è mai coloniale essendo territoriale in periodo riproduttivo (Cramp & Simmons, 1980); per contro è considerato socievole e poco aggressivo nei confronti di consimili o altre specie di rapaci, dimostrandosi tollerante nel territorio di nidificazione e talvolta anche nelle vicinanze del nido (Cattaneo & Petretti, 1992; Cramp & Simmons, 1980). Ad oggi non sono noti casi di dormitorio collettivo (roost) per la specie, nemmeno nei quartieri di svernamento (Cramp & Simmons, 1980).
Gli esemplari molto chiari, a volte quasi completamente bianchi inferiormente, sono ancora oggetto di discussione e differenti pareri, che li associano a differenti età, sesso o distribuzione geografica (Cattaneo & Petretti, 1992; Cattaneo, 2002; Cramp & Simmons, 1980).
Area di studio e metodi
Da alcuni anni si svolgono osservazioni su una popolazione di Biancone in provincia di Bologna, tramite uscite sul campo nel periodo giugno-agosto. Il territorio frequentato è costituito da ampie valli pre-appenniniche (comprensorio Valle Idice – Valle Sillaro) con rilievi modesti (max 600 m s.l.m.). La vegetazione dominante è costituita da praterie aride di tipo steppico e zone di macchia. L’ambiente è caratterizzato da ampie zone a prato-pascolo, aree calanchive, campi coltivati in alternanza con incolti, pascoli abbandonati colonizzati da Ginepro, Juniperus communis, e Roverella, Quercus pubescens. Tale comprensorio risulta essere ottimale territorio di caccia per il Biancone, mentre non sembra particolarmente adatto per la nidificazione a causa della scarsità di siti adatti: aree poco disturbate e poco accessibili con alberi sempreverdi di grandi dimensioni.
Per l’identificazione della specie, età e sesso nel Biancone, si è seguito Campora (2002), Clark (1999), Cramp & Simmons (1980), Ferguson-Lees & Christie (2001), Forsman (1999), Hayman & Hume (2002).
Per le osservazioni è stato utilizzato un binocolo 10×40 e un cannocchiale 20-60×80.
Risultati
In data 6 Luglio 2002, durante una escursione nel comprensorio citato, verso sera sono stati osservati 6 individui di Biancone mentre arrivavano in volo e si posavano sugli alberi di un bosco di Roverella, verosimilmente per passarvi la notte. Solo un individuo aveva piumaggio tipico da adulto, mentre tre presentavano piumaggio chiaro (di cui due immaturi identificati per la presenza di remiganti secondarie giovanili); gli ultimi due individui avevano evidente muta in corso con mancanza di remiganti primarie interne (probabili immaturi). I bianconi sono arrivati in volo separatamente, continuando a volare sulla piccola valle disordinatamente, a volte avvicinandosi a gruppi di due-tre, ma mai tutti insieme. Il primo individuo è sceso su un albero alle 17.30 circa, subito seguito, uno alla volta, dagli altri cinque, nel giro di pochi minuti. I bianconi erano posati, ognuno su alberi diversi, a una distanza di alcune decine di metri l’uno dall’altro, su una superficie complessiva del bosco stimabile in circa 1 ettaro. Un settimo individuo chiaro (probabile immaturo) è sopraggiunto in volo attivo basso, dirigendosi verso il bosco, ma non è stato possibile verificare se si fosse posato vicino agli altri. Le condizioni meteorologiche erano di cielo coperto, con pioggia verso le 18.00 circa. Successivamente, in data 3 Agosto 2002 sullo stesso boschetto di Roverella, alle 18.50 ho osservato posarsi un solo biancone. Il clima era afoso, il cielo nuvoloso a tratti con serata serena.
Durante un sopralluogo allo scopo di verificare le osservazioni dell’anno precedente, in data 12 Luglio 2003, nella stessa piccola valle sono stati osservati 5 individui di Biancone; il clima era afoso con cielo nuvoloso. Alle ore 17.30 è stato avvistato un individuo chiaro (probabile immaturo) già posato su un albero del bosco; alle ore 17.40 sono entrati in volo nella valle tre individui insieme, dei quali uno con piumaggio tipico da adulto e due individui chiari (probabili immaturi). Successivamente è sopraggiunto in volo un altro individuo chiaro (immaturo identificato per la presenza di remiganti secondarie giovanili) che si è posato per terra a pochi metri dal primo biancone osservato, mentre stava cominciando a piovere; alle 17.50 le osservazioni sono state interrotte a causa di un temporale con pioggia forte. Nello stesso luogo, il giorno successivo, 13 Luglio 2003, nel pomeriggio sono stati osservati sette bianconi. Il clima era afoso con cielo sereno; alle ore 17.30 si sono osservati tre individui insieme in volo, dei quali uno con piumaggio tipico da adulto e due individui chiari. Tra le ore 18.10 e le 19.08, ad uno ad uno, i sette bianconi si sono posati nel bosco. Tre presentavano con il piumaggio da adulto e gli altri erano chiari (tra cui un immaturo identificato per la presenza di remiganti secondarie giovanili). L’ultimo movimento alle 19.34 quando un individuo si è alzato in volo dal bosco per posarsi nuovamente dopo poco, più in alto sempre nel bosco; nessun altro movimento è stato osservato fino al tramonto.
Precedentemente, in data 16 Luglio 2000, nello stesso luogo, erano stati osservati due bianconi con piumaggio bianco, con parti inferiori quasi completamente candide e capo interamente bianco in uno dei due esemplari (entrambi immaturi, considerando la muta in corso). Gli animali erano nella piccola valle e volteggiavano, (in parata nuziale?) molto vociferi; verso sera si erano posati su un albero nello stesso bosco di Roverella delle osservazioni descritte prima. Poiché i due esemplari si erano posati a breve distanza tra loro, è stato possibile notare le leggermente minori dimensioni generali di un esemplare rispetto all’altro. Probabilmente i due individui formavano una coppia in quanto, durante i voli, è stato possibile apprezzare le differenti vocalizzazioni dei due uccelli (Cramp & Simmons, 1980; Cattaneo & Petretti, 1992). In data 24 Giugno 2001, sempre nella stessa valle, erano stati osservati al tramonto due individui posati su differenti alberi morti vicini. Il primo esemplare (probabile immaturo) presentava piumaggio chiaro inferiormente, con testa candida, copritrici superiori di differente età, occhio giallo acceso, dimensioni leggermente superiori rispetto al secondo esemplare; quest’ultimo aveva invece piumaggio da adulto (probabile maschio), con copritrici superiori uniformi, occhio giallo-arancio, gola striata.
Discussione
Gli animali osservati fanno parte di una popolazione stimabile in almeno 9 individui estivante in provincia di Bologna, dove la nidificazione della specie è probabile, ma ad oggi non ancora accertata. La frequentazione regolare della piccola valle da parte dei bianconi, perché luogo abbastanza tranquillo e indisturbato, unito al fatto che fossero soprattutto individui immaturi o probabili immaturi (Campora, 2002; Clark, 1999; Ferguson-Lees & Christie, 2001; Hayman & Hume, 2002) fanno pensare a individui non nidificanti, e quindi poco territoriali, e costituiscono i fattori che hanno forse favorito i raggruppamenti serali (roost) dei sei e sette individui osservati, altrimenti inusuali per la specie e mai osservati fino a ora.
Le osservazioni di bianconi con piumaggio chiaro sembrano suggerire che la “fase” chiara sia riscontrabile in prevalenza negli esemplari immaturi, come peraltro già citato da Forsman (1999).
Assumendo che le variazioni di piumaggio nel Biancone siano probabilmente legate all’età (Cramp & Simmons, 1980, Finlayson, 1992), si potrebbe inoltre ipotizzare che alcuni esemplari immaturi con piumaggio molto chiaro inferiormente e sulla testa, appartengano a una particolare “fase” chiara, che poi si scurisce con l’acquisizione del piumaggio da adulto.
Molto probabilmente una forma bianca esiste negli adulti, ma è comunque molto rara (Cattaneo, 2002), anche considerando le osservazioni effettuate in autunno nelle Alpi Apuane dove, su 278 bianconi dei quali è stato possibile ipotizzarne l’età (su 685 esemplari in migrazione), nessun biancone adulto della forma bianca è stato osservato (Premuda, 2002; oss. pers.; Agostini et aliì, 2002a, 2002b). In primavera, inoltre, sempre nelle Alpi Apuane, durante osservazioni preliminari nel marzo 2002 e successivo studio sul campo nel marzo 2003, sono stati osservati 260 bianconi in migrazione, di 226 dei quali è stato possibile ipotizzare l’età; di questi ultimi un solo individuo presentava piumaggio chiaro (immaturo, con remiganti secondarie giovanili non mutate e P1-P2 in muta, cappuccio quasi assente, con solo una sorta di “collare” striato).
Si segnala la necessità di proteggere dalla caccia la Valle del Sillaro (soggetta alla caccia agli ungulati dal 1 Agosto), anche considerando che è parzialmente un Sito di Importanza Comunitaria (SIC). Altro fattore di disturbo è costituito, nei giorni festivi, da motocrossisti abusivi.
Ringraziamenti – Andrea Corso, Fabio Ballanti, Nicolantonio Agostini, Lorenzo Premuda, Patrizio Gigli.
Bibliografia
Agostini N., Baghino L., Coleibo C, Cobbi F. & Premuda G., 2002a – Circuitous autumn migration in the Short-toed Eagle Circaetus gallicus – J. Raptor Res., 36: 111-114.
Agostini N., Baghino L., Panuccio, M. & Premuda G., 2002b – A conservative strategy in migrating Short-toed Eagles Circaetus gallicus – Ardeola, 49: 287-291.
Campora M., 2002 – Sexual dimorphism and juvenile plumage in the Short-toed Eagle, Circaetus gallicus (Gmelin,1788) – Riv. ital. Orn., 72: 35-45.
Cattaneo G., 2002 – Ulteriori notizie sul Biancone, Circaetus gallicus, sulle Alpi Occidentali – Riv. ital. Orn., 71: 205-207.
Cattaneo G. & Petretti F, 1992 – Biancone, Circaetus gallicus. In: Brichetti P, De Franceschi P & Baccetti N. (a cura di). Fauna d’Italia. XXIX. Aves I – Calderini, Bologna, pp. 520-526.
Clark W.S., 1999 – A Field Guide to the Raptors of Europe, the Middle East and North Africa – Oxford University Press, Oxford.
Cramp S. & Simmons K.E.L., 1980 – The Birds of the Western Palearctic. Vol. II – Oxford University Press, Oxford.